giovedì 11 giugno 2020

STEP #25

Dialogo tra Newton ed Ercole

Newton, noto matematico, fisico, filosofo naturale e teologo incontra uno strano personaggio possente e muscoloso, il quale dice di chiamarsi Ercole.

 

Ercole: “Non capisco, dove mi trovo e in che anno siamo?”

Newton: “Salve, ci troviamo a Londra nell’anno 1704, si sente bene?”

Ercole: “No, qualcosa non va, io mi chiamo Ercole e sono l’eroe semidio, figlio di Zeus e Alcmena”

Newton: “Mi dispiace ma non ho tempo da perdere con queste assurdità,  ho un colloquio importante, alcuni membri della Royal Society mi stanno aspettando”

Ercole: “Stai scherzando? Non sai con chi stai parlando, io sono Ercole, l’eroe più forte al mondo e se solo volessi potrei ucciderti subito!”

Newton: “Se mi spieghi cosa ci fai qui, magari posso darti una mano, devi essere sincero e dirmi la verità”

Ercole: “Va bene, ti dirò la verità.. ho ucciso i miei tre figli e mia moglie Megara e per espiare questo orrendo delitto devo compiere dodici fatiche; sono finalmente giunto alla dodicesima fatica, ma non so dove mi trovo e con chi sto parlando”

Newton: “Da quello che dici sembri essere il vero Ercole della mitologia greco-romana; io non ti posso aiutare, non credo di far parte della tua dodicesima fatica, ma visto che pensi di essere l’uomo più forte al mondo, se vuoi posso spiegarti cos’è la forza e da cosa deriva”

Ercole: “So già di essere il “simbolo della forza” e non vedo il motivo di trattare questo argomento”

Newton: “Mi chiamo Isaac Newton ed ho formulato le tre leggi della dinamica nell’opera Philosophiae Naturalis Prinicipia Mathematica, ti assicuro che ti aiutano a capire il vero significato di forza”

Ercole: “Vediamo, visto che non mi prendi in considerazione voglio proprio sapere cosa intendi per forza”

Newton: “La forza non è un qualcosa di innato, ma è l’origine e la causa del cambiamento del moto dei corpi. Il cambiamento del moto è proporzionale alla forza applicata ed essa si esprime come massa per accelerazione.

Ercole: “Non capisco tutte queste cose, io credo che la forza si esprima attraverso le azioni. Da piccolo ho ucciso tre serpenti con le mie mani, questo secondo me è un esempio di forza.

Newton: “Sì, questo vuol dire essere forte, ma l’azione di cui tu parli in realtà è sempre uguale ed opposta alla reazione, entrambi i corpi imprimono forze uguali in modulo ma con verso opposto. Questo è il mio enunciato del terzo principio della dinamica, caro Ercole.

Ercole: “Non capisco cosa sia questo strano principio di azione e reazione e adesso ti mostrerò alcuni esempi per farti capire cosa intendo io per forza. Nella mie prime fatiche ho ucciso il leone di Nemea con le mie braccia, poi ho bruciato le numerose teste del serpente Idra di Lerna, ho catturato e immobilizzato il cinghiale di Erimanto, ma in tutte queste occasioni ho avuto la meglio, non ho notato nessun tipo di forza uguale ed opposta perché io ero il più forte ed ho vinto”

Newton: “Ho capito, non troveremo mai un punto d’incontro, perché non vuoi capire quello che sta alla base di tutto, però sappi che un giorno morirai proprio a causa di una di queste belve mostruose che mi hai nominato…”

Ercole: “Che cosa stai dicendo? Ho ucciso quelle bestie e non possono più reagire…dimmi qualcosa di più!”

Newton: “Il giorno in cui avrai dolori lancinanti che ti porteranno a toglierti la vita mi penserai, ti verrà in mente il principio di azione e reazione e finalmente capirai che il veleno del serpente sarà una sorta di forza uguale ed opposta alla tua…”

 

 


domenica 7 giugno 2020

STEP #24

Sintesi

La "Forza" , 力 Hanzi in cinese, è una parola con un significato versatile e pluridisciplinare.
I primi impieghi della parola risalgono all'epoca greco arcaica e romana in cui la forza agisce nell'universo dominato dal caos, è un tema chiave dell'imperialismo per i Romani e vi sono divinità che la impersonificano.
Numerosi autori, di romanzi e poesie, della letteratura italiana trattano il tema della forza, applicandola in molteplici modi, alcuni di questi autori: Alessandro Manzoni ne "I promessi sposi" tratta il tema della forza d'animo, Guido Gozzano nella sua poesia "La forza" tratta il tema della forza fisica, Stuart Wild nel suo libro tratta della forza interiore di ognuno di noi, Umberto Eco afferma che la forza è pura casualità e infine Giacomo Leopardi nello "Zibaldone" parla della forza dell'immaginazione e della ragione.
In campo artistico William Blake nella sua opera "Newton", raffigura il personaggio simbolo di forza.
Quest'ultima assume significati diversi anche nell'applicazione all'ingegneria fisica e può inoltre essere considerata un'onda vibrazionale per quanto riguarda la forza della mente e del pensiero umano.
Anche in ambito filosofico ed etico molti affrontano questo tema, tra questi: Platone nei sui "Dialoghi", Leibniz,che divide la forza in forza passiva e forza attiva, Friedrich Schelling, che pone nella sua filosofia la forza di attrazione e la forza di repulsione ed Ernst Bloch, il quale afferma che "l'utopia è una forza di anticipazione".
La forza assume inoltre un ruolo importante nella musica e nella comunicazione, vi sono infatti alcune campagne pubblicitarie, film come "La forza del campione" e serie tv come "The great willpower".
Inoltre è un tema importante anche in questo periodo di lotta contro il Coronavirus e nei fatti di cronaca quali ad esempio i rapporti di forza ai limiti dello sviluppo o la semplice storia di una madre, capace di dimostrare che la forza della vita è in grado di superare ogni ostacolo.

La forza assume quindi svariati e differenti significati a seconda degli impieghi e delle discipline in questione; si possono riassumere alcuni concetti attraverso una mappa concettuale, un abbecedario o perchè no, anche attraverso una riflessione per immagini.



lunedì 1 giugno 2020

STEP #22

    Serie tv: “The great willpower”

Puntata 1

Josephine Stitch era una giovane ragazza canadese di soli 18 anni con tanti sogni nel cassetto.
Il sogno più grande era quello di diventare una cavallerizza professionista,proprio come lo erano i suoi genitori, i quali possedevano un grande Ranch nella Hills valley.
La persona a lei più cara era il suo fratellino Eric Stitch di 14 anni, il quale si occupava della cura dei cavalli, senza però cavalcarli mai.
Eric infatti amava osservare la destrezza e la bravura di sua sorella, voleva infatti che lei arrivasse lontano: la aiutava a migliorare e la appoggiava in ogni sua decisione, anche se si dovesse trattare di andare contro i genitori.

Case, terreni, un ranch e 20 cavalli da monta: il tesoro tolto al boss
Cavalli nella proprietà degli Stitch
Puntata 2

La notte del 10 Ottobre 2019 il piccolo Eric aveva la febbre molto alta e nonostante il forte temporale Josephine decise di caricarlo in macchina e portarlo all'ospedale più vicino, ma purtroppo un furgone, che viaggiava nella corsia opposta slittò colpendo frontalmente l'auto di Josephine.
Il povero Eric perse la vita, mentre Josephine rimase bloccata con le gambe schiacciate sotto il volante, non avendo la possibilità di muoversi in alcun modo.
I soccorsi riuscirono a tirare fuori Josephine ed a portarla all'ospedale, ma lei voleva sapere a tutti costi come stava il fratellino Eric.
Dopo alcune settimane e numerosi interventi Josephine era sempre più debole e peggiorava ogni giorno di più a causa delle numerose fratture e del forte trauma cranico.
I medici non le davano tanti giorni di vita e chiesero ai genitori di provare in qualche modo ad aiutarla moralmente per farle riprendere le forze.


Puntata 3

I genitori scoprirono infatti che era la stessa Josephine ad aggravare la situazione, perchè continuava ad incolparsi della morte del fratellino, volendo anche lei morire.

- Mamma: "Josephine smettila di buttarti giù di morale, devi essere forte, devi affrontare le tue paure e le devi sconfiggere!"

- Josephine:"Lo so mamma, ma davvero non ci riesco, è come se avessi un enorme peso che mi impedisce di trovare quella forza di volontà che so di avere. Mi sento colpevole di questa   situazione e credo che la cosa migliore sia cedere ed abbandonarmi al mio destino."

- Papà: "Sai chi ha detto queste parole: "C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà"?"

- Josephine: "Einstein."

- Papà: "Ecco riflettici bene figlia mia, sei una ragazza con una grande voglia di vivere, sei solare, sei    allegra e sei destinata a diventare una campionessa. 
Devi farlo per te stessa, devi avere autostima e determinazione e vedrai che la vita ti riserverà grandi soddisfazioni."

- Mamma: "Devi cercare dentro di te, tirare fuori quella forza interiore e trovare il motivo per cui valga la pena lottare."

Josephine dopo aver parlato con i suoi genitori, disperati e piangenti, che temevano di perdere anche la seconda figlia, si rese conto che era arrivato il momento di provare a tirar fuori tutte le sue energie per vivere.
Doveva farlo per i suoi genitori, doveva farlo per Eric, ma soprattutto doveva farlo per se stessa.
Passarono due mesi e piano piano migliorò e potè uscire dall'ospedale e tornare a casa dai suoi amati cavalli.
Josephine capì che è davvero forte chi riesce a rialzarsi dopo un momento così buio della vita, cercando ogni appiglio per rimanere attaccati ad essa.
Piano piano ricominciò a cavalcare, ponendosi come obiettivo quello di vincere le gare per Eric e dedicargli ogni vittoria.
Rese i suoi genitori fieri di lei e anche il piccolo Eric, che la aiutava e la proteggeva da lassù.


venerdì 29 maggio 2020

STEP #21

L’etica della forza

La vera forza risiede nei valori, è in ciascuno di noi, nella nostra mente e nel nostro corpo; essa ci aiuta ad andare avanti, a superare le ingiustizie e le difficoltà che la vita ci riserva.

I tuoi valori definiscono chi sei realmente. La tua vera identità è la somma totale di tutti i tuoi valori.”

-Assegid Habtewold-

Gandhi rappresenta un esempio di forza che risiede nei valori.
Egli infatti riuscì a combattere la violenza grazie alla forza delle proprie idee, convinzioni ed al suo modo di vedere la realtà.

"La vera forza risiede nei valori: etica alla base dell'azione"



 "L’etica autonoma è il punto più avanzato dell’evoluzione morale. Questo punto viene raggiunto solo quando si è sufficientemente sviluppata l’intelligenza"
Jean Piaget


L'etica dà un significato agli eventi e direziona le nostre azioni, essa ci dona la vera forza, quella che è in ognuno di noi, nella nostra coscienza.
L'etica ci dà la forza di rialzarci e raggiungere i nostri obiettivi e inoltre è in grado di far sì che ciò che desideriamo e ciò che facciamo siano sulla stessa "lunghezza d'onda".




Fonti:

Approfondimento

La forza del pensiero

La forza del pensiero:
  •  produce onde vibrazionale, che si propagano in tutto lo spazio circostante 
  • crea una struttura energetica, che prende il nome di "forma-pensiero"

pensiero energia
Onde vibrazionali che creano energia

Se il pensiero è molto forte, allora si creerà un'energia più resistente.
Il pensiero di più persone è molto più potente della somma dei singoli pensieri, perciò una comunità o una società di più persone crea una pensiero di grande livello.


Il pensiero è inoltre in grado di cambiare la realtà, poichè attraverso il pensiero possiamo indirizzare la nostra vita, la nostra positività o negatività e il nostro modo di vedere ciò che ci accade ogni giorno.



Fonti:

martedì 26 maggio 2020

STEP #20

La forza nello Zibaldone di Leopardi


"Oggidì le menti superiori hanno questa proprietà che sono facilissime a concepire illusioni,e facilissime e prontissime a perderle(parlo anche delle illusioni della giornata) : a concepirle, per la molta forza dell'immaginazione: a perderle, per la molta forza della ragione."

Tratto da "Lo Zibaldone"- 26 Giugno 1820


Giacomo Leopardi(1798-1837), scrittore, filosofo, poeta e filologo italiano, compose lo Zibaldone di pensieri tra il 1817 e il 1832, una racconta di 4526 pagine di composizioni e pensieri filosofici, linguistici, abbozzi di poesie e note autobiografiche.
La massima sopra citata è tratta dello Zibaldone ed è stata scritta il 26 Giugno 1820, tratta il tema della forza dell'immaginazione e della forza della ragione, che governano la vita di ognuno di noi; questa e molte altre massime ci aiutano a capire la vastità degli interessi e dei pensieri di Leopardi.


Giacomo Leopardi, Lo Zibaldone compie 200 anni
Lo Zibaldone di Giacomo Leopardi 




Fonti:




lunedì 25 maggio 2020

STEP #19

Il pensiero utopico di Ernst Bloch

Ernst Bloch (1885-1977), scrittore e filosofo tedesco marxista, riteneva che l'utopia fosse sia presente in noi, come la realizzazione di un uomo,  homo absconditus, e sia esterna all'uomo come patria, che non conosciamo, ma che rappresenta il nostro futuro.

«L’utopia è una forza di anticipazione»

elemento della "coscienza anticipante", per Bloch è l'anima profonda della speranza.

Utopia e speranza: il marxismo di Bloch - La Città Futura
Utopia e speranza di Ernst Bloch



«La funzione utopica strappa le questioni della cultura umana alla comoda poltrona di mera contemplazione; in tal modo, su vette effettivamente conquistate, essa apre la vista ideologicamente non deformata sul contenuto umano della speranza» 
(Ivi, p. 186).


Ernst Bloch, un professore completamente atipico
https://www.youtube.com/watch?v=4tb0tr6HzpY&t=17s




Fonti:



STEP #18

La filosofia moderna

Friedrich Schelling (1755-1850) si occupò dell'organizzazione della natura, ponendo nella sua filosofia due tipi di forze, che agiscono in lotta tra loro:
Friedrich Schelling - Wikipedia
Friedrich Schelling
  1. Foza di attrazione
  2. Forza di repulsione

Tra queste due forze vi è equilibrio, se viene rotto e poi ristabilito si tratta di un fenomeno chimico, se invece non viene ristabilito l'equilibrio, la lotta tra le forze è permanente e si ha la vita.



La vita per Schelling:

"Dorme nella pietra, sogna nell'anima, è desto nell'uomo"







Il filosofo ,sociologo, storico della filosofia e saggista francese contemporaneo del Novecento Michel Foucault (1926-1984) venne definito dal giornalista Gilles Deleuze come "Il filosofo della forza".
La forza è "principio regolatore dei rapporti tra il soggetto, il potere e il sapere".
La forza viene considerata come un oggetto di un affetto.

Gilles Deleuze e Michel Foucalt: la forza principio regolatore mutante



Il giornalista Roberto Ciccarelli, il 29 Aprile 2020, pubblicò l'articolo "Gilles Deleuze e Michel Foucalt: la forza principio regolatore mutante" su "Il Manifesto" affermando che:

" In sé la «forza» è un rapporto tra molteplici elementi confliggenti che trovano una coesistenza nell’idea di «governo». Il governo – «invenzione dei greci» sottolinea Deleuze a commento di Foucault – piega il rapporto tra le forze all’esigenza di governare se stessi e gli altri in una prospettiva comune di autodeterminazione."


"Il Manifesto-quotidiano comunista" 29 Aprile 2020



Fonti:

domenica 17 maggio 2020

STEP #17

L’ABC della forza

  • Animo
  • Base
  • Coesione
  • Divino
  • Equilibrio
  • Fisica
  • Gravità
  • Hooke
  • Impeto
  • Joule (lavoro svolto esercitando la forza di un Newton)
  • Kink (in inglese "nodo" di forza)
  • Linee
  • Morale
  • Newton
  • Orizzontale
  • Parola
  • Qualità
  • Resistenza
  • Spirito
  • Tensione
  • Unione
  • Vita
  • Women
  • Xenon
  • Yield (yield strength)
  • Zona

giovedì 14 maggio 2020

STEP #16

Isaac Newton

Isaac Newton (1642-726), matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo e alchimista si può definire "testimonial" del concetto di forza; egli propose le tre leggi della dinamica:

Newton e la gravitazione: la scoperta frutto di un cambio di ...
Isaac Newton 

  •  nella prima legge affermò che un corpo non soggetto a forza rimane in quiete (principio di inerzia)
  • nella seconda legge affermò che la forza è direttamente proporzionale alla massa ed all'accelerazione del corpo in considerazione. F=ma (formula fondamentale della fisica)
  • nella terza legge affermò che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, allora B esercita su A una forza della stessa intensità (principio di azione reazione)
La forza è una grandezza che esprime e misura cariche a distanza; è una grandezza vettoriale.
Newton studiò i moti e le traiettorie dei corpi: nel 1666 grazie all'osservazione della mela caduta dall'albero (diventato il simbolo di Newton) studiò la forza che attrae un corpo verso terra (la forza di gravità).

Egli formulò la legge di gravitazione universale secondo la quale tutti gli oggetti si attraggono con una forza che dipende dalla loro massa e dalla loro distanza.

Anche per quanto riguarda la forza centripeta, Newton affermò che se due sistemi interagiscono, ognuno applica la propria forza.

Newton e la teoria della gravitazione universale | Vulcano notizie
Newton e la legge di gravitazione universale



Fonti:
Fisica Volume I P.Mazzoldi

mercoledì 13 maggio 2020

STEP #15

I rapporti di forza ai limiti dello sviluppo


In una lettera de "Il Sole 24 Ore" Luca Berardi scrive a Gianfranco Fabi trattando il tema de "I limiti dello sviluppo", degli anni '70, affermando che molte previsioni fatte per l'evoluzione globale nel futuro non si sono avverate.
Gianfranco Fabi, l' 11 Ottobre 2016 risponde a Berardi affermando che l'accusa sulle previsioni è ingiustificata, poichè molte di esse erano state previste per l'anno 2100.
Il rapporto "I limiti dello sviluppo" voleva far capire che l'intelligenza umana sarebbe dovuta intervenire per far si che si evitassero alcuni eventi quali le emissioni dei combustibili fossili, l'eccessiva crescita demografica o la denatalità e invecchiamento,infatti così afferma Gianfranco Fabi:
                                                                                                          
"La finalità era quella di far prendere coscienza che l'intelligenza delle persone e la volontà della politica avrebbero potuto e dovuto intervenire per evitare che la dinamica venisse lasciata solo ai rapporti di forza, alla volontà di profitto, alle capacità della tecnologia. Tutti elementi che sono strumenti indispensabili, ma che chiedono regole chiare per favorire libertà e responsabilità di ciascuno."





Il rapporto de "I limiti allo sviluppo" del 1972 venne curato dal Massachusetts Institute of Technology per il Club di Roma, un'associazione, nata nel 1968, di scienziati, umanisti e imprenditori con la comune preoccupazione per i problemi mondiali. 
Questo report sullo stato complessivo mondiale rivolto al futuro, invoglia ogni persona a concentrarsi e riflettere sul proprio impegno e sull'impatto che ognuno di noi ha sulla tecnologia e sulle grandi scoperte mondiali. 

Lettera dell'11 Ottobre 2016 tratta da "Il Sole 24 Ore"

Fonti:

Approfondimento

La forza della parola

Nel testo "La lingua, il potere e la forza" Umberto Eco, grandissimo scrittore italiano nel '900, afferma che la forza è pura casualità ed è irreversibile , dice inoltre che è il fulmine che causa l'incendio dell'albero.
Eco afferma che la parola:

"è prodotto sociale, nasce come apparato costrittivo proprio a causa del consenso di tutti, ciascuno rilutta a dover osservare la grammatica, ma vi consente e pretende che gli altri l'osservino, perchè vi trova il suo comodo".


 
Umberto Eco - La Lingua, Il Potere, La Forza - Alfabeta n.1 Maggio ...
Umberto Eco-La lingua, il potere, la forza



La forza della parola è un'arma "esibitiva", volta alla persuasione nelle battaglie verbali, come anche il filosofo Platone nei suoi Dialoghi  afferma. Platone ritiene che la parola sia persuasione e ricerca della vivente verità.
Egli, infatti nel libro "Il Fedro" afferma che:

«Una vera arte della parola […] senza essere connessa alla verità, non esiste, né mai esisterà»


Platone: la filosofia come dialogo | LifeGate
Platone-la filosofia come dialogo


Marco Tullio Cicerone, avvocato, politico e grande oratore romano, nella sua opera "De oratore"  afferma che l'oratore durante un processo deve dimostrare grande capacità di parlare sia per se stesso, sia per l'imputato da difendere o accusare. 
La parola diventa, in questo modo, un forte strumento dell'intelletto demografico, per influenzare, persuadere, convincere, accusare o difendersi.



De oratore libro primo. . M.T.Cicerone. 1947. IIED. | eBay
De Oratore di Marco Tullio Cicerone



Fonti: