STEP #15
I rapporti di forza ai limiti dello
sviluppo
In una lettera de "Il Sole 24 Ore" Luca Berardi scrive a Gianfranco Fabi trattando il tema de "I limiti dello sviluppo", degli anni '70, affermando che molte previsioni fatte per l'evoluzione globale nel futuro non si sono avverate.
Gianfranco Fabi, l' 11 Ottobre 2016 risponde a Berardi affermando che l'accusa sulle previsioni è ingiustificata, poichè molte di esse erano state previste per l'anno 2100.
Il rapporto "I limiti dello sviluppo" voleva far capire che l'intelligenza umana sarebbe dovuta intervenire per far si che si evitassero alcuni eventi quali le emissioni dei combustibili fossili, l'eccessiva crescita demografica o la denatalità e invecchiamento,infatti così afferma Gianfranco Fabi:
"La finalità era quella di far prendere coscienza che l'intelligenza delle persone e la volontà della politica avrebbero potuto e dovuto intervenire per evitare che la dinamica venisse lasciata solo ai rapporti di forza, alla volontà di profitto, alle capacità della tecnologia. Tutti elementi che sono strumenti indispensabili, ma che chiedono regole chiare per favorire libertà e responsabilità di ciascuno."
Il rapporto de "I limiti allo sviluppo" del 1972 venne curato dal Massachusetts Institute of Technology per il Club di Roma, un'associazione, nata nel 1968, di scienziati, umanisti e imprenditori con la comune preoccupazione per i problemi mondiali.
Questo report sullo stato complessivo mondiale rivolto al futuro, invoglia ogni persona a concentrarsi e riflettere sul proprio impegno e sull'impatto che ognuno di noi ha sulla tecnologia e sulle grandi scoperte mondiali.
Lettera dell'11 Ottobre 2016 tratta da "Il Sole 24 Ore"
Fonti:
Nessun commento:
Posta un commento